SAN SALVADOR

La polifonia occitana é il punto di partenza per questa band, che dà vita alla propria arte usando l’occitano come linguaggio ritmico. Collettivo di sei voci, dodici mani e un tamburino, radicato nelle profonde tradizioni trovadoriche della regione, San Salvador si propone di rinnovare la tradizione popolare attraverso la poesia, oltrepassando le barriere e aprendola a nuovi orizzonti.

San Salvador si trova in Francia, nel dipartimento della Corrèze, tra profili granitici, brughiere e valli verdeggianti. Di questo piccolo borgo di 250 abitanti, poco distante da Tulle, prefettura del dipartimento, è originario questo sestetto che si fa portatore della polifonia contemporanea.
Il gruppo è un coro popolare composto da tre voci maschili e tre voci femminili. Che cantano insieme da quando erano bambini. Il gruppo è una specie di continuazione di quello che hanno sempre fatto: una reinvenzione delle musiche tradizionali della loro zona.

Il gruppo si definisce “un coro popolare del Massiccio Centrale”, ma la loro proposta è più radicale di quanto questo appellativo possa lasciare intravedere: voci a più parti, tamburi e battito delle mani che trasfigurano i repertori locali in magnetica, pulsante e implacabile conflagrazione. Trance e spirito punk sono termini tirati spesso in ballo per inquadrare le polifonie eterodosse a forte tasso ritmico del sestetto dal vibrante vigore visuale sul palco, che rappresenta una nuova vitale scena di nuovo folk della Francia profonda.

Polifonie occitane “eretiche” che dalla Francia profonda parlano al mondo; poesia popolare, paesaggi emotivi e allusioni a memorie ancestrali dell’idioma d’oc, con dentro licenze poetiche e linguistiche, rimesse in circolo usando incastri vocali, tamburi di diversa foggia (tamburello, piatti, gran cassa, tom basso) e battito delle mani che diffondono un potente e gioioso spirito di “possessione”, tra pianissimo e crescendo, tra esplosioni ritmiche, armonizzazioni e parti soliste, con emissioni e articolazioni canore che rimandano a differenti espressioni polivocali di tradizione orale ma non solo.

Formazione:
Gabriel Durif – voce, tamburello
Eva Durif – voce
Thibault Chaumeil – voce, percussione
Marion Lherbeil – voce, percussione
Laure Nonique Desvergnes – voce
Sylvestre Nonique Desvergnes – voce, percussione

“Le polifonie incredibilmente intense di San Salvador evocano i contrappunti di Steve Reich così come l’energia di un concerto rock.”
(Liberation)

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