Da diversi anni, la flautista, vocalist e compositrice franco-siriana Naissam Jalal rivela un universo musicale personale e vibrante che, sia nella sostanza che nella forma, dà pieno significato alla parola libertà. In una ricerca e una curiosità costantemente rinnovate, brilla per la sua virtuosistica capacità di tessere legami tra diverse culture musicali e campi estetici. Impegno attraverso e nella musica, creazione al servizio dell’impegno: queste le linee guida dei suoi numerosi progetti artistici che non hanno mai smesso di sorprendere grazie alla loro originalità, autenticità e qualità artistiche.

La sua ricca traiettoria, alla testa del suo trio, quintetto o sestetto, è punteggiata da perle discografiche e riconoscimenti prestigiosi come il Gran Premio della Charles Cros Academy 2017, Victoire du Jazz 2019 per l’album Quest of the Invisible (e nominato in 18, 21 e 23). Primo Premio Jazz del Songwriting Competition 2023. Selezione ufficiale Jazzahead! nel 2019 (Quest of the Invisible) e nel 2022 (Rhythms of Resistance – Another World). Selezione ufficiale WOMEX 2021 (Rhythms of Resistance – Another World)

Nell’album “Quest of the Invisible”, Naïssam Jalal ci conduce alla ricerca dell’Invisibile. Un repertorio al crocevia tra la musica mistica extraoccidentale e tradizionale e il jazz modale. Il silenzio ha un posto centrale, il ritmo conduce sempre verso la trance in forma ripetitiva e ipnotica, a volte la voce dà una mano agli strumenti per prendere contatto con l’Invisibile nominandolo. Una creazione che oscilla tra contemplazione e trance, silenzio e musica.

La musica è un’arte invisibile che ha un rapporto speciale con il tempo. Storicamente e in tutte le regioni del mondo, la musica è stata un mezzo privilegiato per rendere omaggio al divino, per comunicare con l’Invisibile o per accedere alla trance e all’estasi mistica. In un impeto di introspezione, Naïssam Jalal ha composto questo repertorio, traendo ispirazione da tutta la musica spirituale o rituale che ha nutrito questo suo viaggio musicale. “Quest of the invisibile” va oltre nella connessione con l’invisibile e conduce l’ascoltatore a una forma di trance e oblio di sé, attraverso melodie semplici e complesse allo stesso tempo, come la ricerca di sé stessi.

Il suo nuovo progetto è “Healing Rituals”  in cui la musica di Naïssam Jalal  si rivela come un vero e proprio rituale di guarigione. “Ho composto questi rituali al di fuori di ogni tradizione, sono i frutti della mia immaginazione. Il legame con gli elementi della natura mi si è imposto molto semplicemente. So quale benessere mi danno certi elementi naturali. Calma, pienezza, meraviglia. Il fiume, la luna, il sole, le colline, la nebbia, la foresta, il vento e la terra sono stati la mia ispirazione, come modelli. Ho cercato di trascrivere in musica la potente energia di ognuno di questi elementi per ricreare nelle orecchie di chi ascolta, le sensazioni che creano in me.

“Naïssam Jalal, flautista e compositrice siriana nata a Parigi, incarna gli spiriti di una vasta gamma di espressioni musicali assimilate attraverso un’appassionata sete di conoscenza.

Dall’educazione alla musica classica europea allo studio presso l’Istituto Superiore di Musica di Damasco, a un soggiorno di tre anni in Egitto per imparare la musica classica araba, per tornare a Parigi per iniziare a suonare e collaborare in tutto lo spettro musicale attuale dal jazz all’hip-hop all’hip-hop. stili panafricani, così come le visite in Spagna per esplorare il flamenco e la musica carnatica, i suoi risultati sono impressionanti. 

I suoi progetti musicali sono molteplici. Il suo stile è unicamente universale, mentre la sua visione lucida dei nostri problemi contemporanei infiamma le sue composizioni con intensità e bellezza”.
Colin Bass

> Progetti disponibili

DUO NAISSAM JALAL & CLAUDE TCHAMITCHIAN
Naïssam Jalal (Flauto, voce, nay, composizione), Claude Tchamitchian (contrabbasso)

TRIO – QUEST OF THE INVISIBLE
Naïssam Jalal (Flauto, voce, nay, composizione), Leonardo Montana (piano), Claude Tchamitchian (contrabbasso)

QUARTETTO – HEALING RITUALS
Naïssam Jalal (flauto, voce, nay, composizione), Clément Petit (violoncello), Claude Tchamitchian (contrabbasso), Zaza Desiderio (percussioni)

Duo Naïssam Jalal & Claude Tchamitchian

Quest of the Invisible Live in Jazzahead

Healing Rituals – “Rituel du Vent”

Healing Rituals – “Rituel de la foret”