L’ensemble strumentale Al-Kindi è stato fondato nel 1983 dal musicista francese Julien Jâlal Eddine Weiss, musicologo e virtuoso di qanun, scomparso prematuramente nel 2015.
Con i suoi compagni di viaggio Ziad Kadi Amin di Damasco (ney, Plute in reed), Mohamad Qadri Dalal di Aleppo (Ud) e Adel Shams El Din di Alessandria (riqq, jingle percussion), hanno reso l’ensemble Al-Kindi uno dei migliori ensemble musicale per il rigore del suo lavoro e l’eccellenza della sua interpretazione del repertorio classico arabo.

Per più di trent’anni, l’ensemble Al-Kindi ha continuato a esplorare la ricchezza e l’universalità della cultura araba e della musica classica con la speranza di esacerbare l’idea positiva di pacifica convivenza tra i popoli.
Hanno collaborato con i migliori cantanti siriani, iracheni e turchi e si sono esibiti sui più grandi palchi musicali del mondo fino alla Carnegie Hall di New York, hanno fatto tournée in tutta Europa, in programma ogni anno al Théâtre de la Ville di Parigi, all’Istituto del Mondo Arabo, al Festival di Musica Sacra di Fez, al Festival di Baalbeck…

La guerra in Siria con i suoi esuli forzati, i suoi confini chiusi e la prematura scomparsa di Julien Weiss hanno avuto un forte impatto sulle attività dell’ensemble, ma la passione per la musica è stata più forte delle avversità, l’ensemble, pur se diviso in diversi paesi,  è riuscito a ricomporsi e a ritornare sulle scene. L’estate scorsa Al Kindi si è esibito al prestigioso festival Les Nuits de Fourvière a Lione,  è stato importante ritrovarli insieme sul palco… virtuosismo e le emozioni non si sono esaurite, anzi.
Lo spettacolo che presentano è di immensa spiritualità, grande musicalità, affascinante ed esilarante.

Il gruppo è composto da 9 artisti, cantanti, musicisti e danzatori, provenienti da Siria, Egitto e Tunisia.

Abdulhamane Modawar : canto
Adel Shams El Din : riqq, direzione musicale
Basem Kadmani – Ud
Khadija El-Afritt – Qanun
Iyad Haimour – Ney
Junayd Bourret – coro
Ismail Bourret – coro
Hatem Al-Jamal – derviscio rotante
Azan Al Jamal – derviscio rotante

Romain Frydman – tecnico del suono

“Sul palco, il gruppo è assolutamente affascinante. Fervore, eleganza e musicalità. ” L’EXPRESS

“Qui si raggiunge una sorta di perfezione nell’equilibrio tra la sensibilità accademica di Al-Kindî e l’ambiente culturale-religioso ad Aleppo.” LE MONDE

“Seguiremo con estasi, e talvolta un po’ di vertigine, la lenta ascesa verso la comunione fisica con la divinità. C’è una raffinatezza estrema, un fervore spettacolare, strumentisti eccezionali. “LE FIGARO

“Troviamo il sacro legame tra cielo e terra che i dervisci incarnano durante la loro danza vorticosa. Al Kindi dispensa questa vertiginosa ascesa in grazia. ” L’HUMANITE’

live in Segesta Teatro Festival